lunedì 27 giugno 2011

Lettera di ringraziamento Mr.Maurizio

Siamo purtroppo arrivati all’epilogo finale, dopo due anni intensi sotto il profilo degli impegni calcistici. Due anni di sport, due anni di calcio vissuti insieme ai miei ragazzi; si perché loro rimarranno sempre i miei ragazzi! Quelli con cui ho condiviso tantissime gioie e pochissimi dolori, i ragazzi con cui ho sofferto, quelli con cui mi sono confidato e confrontato, quelli con cui ho condiviso sacrifici e divertimenti, sono i ragazzi che ho visto crescere tecnicamente, fisicamente ma soprattutto raggiungere un’ottima maturazione mentale. In questi due anni ho avuto la fortuna di conoscere ragazzi fantastici dove ognuno di loro ha saputo trasmettermi qualcosa che porterò dentro di me e dove ognuno di loro è riuscito a rendermi orgoglioso e un mister speciale. 
Ringrazio i genitori che, poveracci, hanno dovuto sopportare le mie esigenze e i miei ritmi scusandomi per i disagi arrecati e se, in alcuni frangenti, sono stato un po’ duro o scontroso con loro e i propri figli. 
A voi chiedo solo una cosa, i ragazzi prossimamente cercheranno un po’ d’indipendenza per farsi vedere grandi, voi non perdeteli di vista e seguiteli sempre. Non ve lo diranno mai ma vi assicuro che a loro farà piacere che voi ci siate. 
Come non ringraziare i dirigenti di leva? Sono stati semplicemente unici !!! 
Inutile sottolineare che è solo grazie a loro che le situazioni e i problemi sono stati affrontati e risolti nel migliore dei modi. 
A livello di squadra si sono comportati egregiamente, sempre presenti nella massima discrezione, non facendo mancare niente ai ragazzi, occupandosi di tutto e di tutti. 
A livello personale, invece, oltre ad aver apprezzato il loro lavoro, devo ringraziarli per il loro apporto psicologico, mi hanno sempre aiutato nei momenti difficili, hanno saputo usare le parole giuste infondendomi fiducia, facendomi andare avanti con nuove motivazioni ed entusiasmo. In loro ho sempre trovato i consigli di un fratello maggiore: quelli genuini, costruttivi e disinteressati, mirati al mio bene e a quello della squadra. Ancora grazie di cuore. 
Infine la parte per me più dolorosa, il distaccamento da questa magnifica leva e dai miei ragazzi: il ringraziamento a tutti loro per le emozioni che hanno saputo darmi in campo e fuori, in fondo se per me è stato un biennio positivo il merito è soprattutto il loro. Sapete quando reputo un’ esperienza positiva? Quando imparo, miglioro e come in questo caso riesco anche a divertirmi; io penso di avervi dato tanto ma vi assicuro che voi avete insegnato tanto a me, mi avete migliorato e mi avete fatto passare momenti indimenticabili. Grazie ragazzi continuate a mettere in pratica fuori e dentro il campo le qualità a cui tengo di più ovvero quelle comportamentali; rispettate le regole del gioco, vincete senza imbrogli e perdete mantenendo il fair play in qualunque situazione sia essa positiva che negativa, che sia avvenuta in modo giusto ma ancor di più se essa avviene ingiustamente. Avrei altri mille motivi per ringraziarvi e dimostrare il mio affetto per ognuno di voi ma, onestamente, non sono mai stato un grande “paroliere” ed esprimere ciò mi viene veramente difficile soprattutto perché non sono capace ad esternare le mie emozioni, il velo di tristezza che provo è lenita dalla soddisfazione che vale più di 10,100 e 1000 gol, avete sempre dimostrato affetto nei miei confronti e questo oltre che essere per me molto importante rimarrà un ricordo indelebile, sperando che lo rimanga anche per voi. 
Grazie ancora di tutto, un grande abbraccio, vi voglio bene. 

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