martedì 7 dicembre 2010

Esordienti 98 girone C

Sampdoria – GoliardicaPolis Blu 2-0

Formazione:
Tripodi, La Rosa, Medina, Casagrande, Nora, Casalegno, Musante,
Temperini, Casavecchia, Pastorino, Veardo, Arcelloni, Polvanesi, Dronti.

La partita, che consideravo importante per una crescita di personalità della squadra, ha dato risultati negativi per quanto ricercato, per l’approccio e la grinta non trasmessa in una gara importante come quella che abbiamo disputato.
La Sampdoria, fisicamente inferiore, ci ha dimostrato come la mentalità, la voglia e il sacrificio portino ad ottenere grandi risultati. I blucerchiati hanno associato la grinta alla tecnica, hanno pressato in tutte le parti del campo senza paura dello scontro fisico, da cui sono usciti quasi sempre vincenti e una volta recuperata palla la giocavano mettendoci costantemente in difficoltà.
Il primo tempo è stato letteralmente regalato agli avversari, la nostra squadra non ha mai effettuato un passaggio, ha superato raramente la metà campo, ha solo buttato via la palla e, sinceramente, non mi ricordo di avere visto un mio giocatore con la sfera nei piedi per più di un secondo.
Nonostante questo siamo riusciti a prendere solo un gol su autorete: infatti su un calcio di punizione contro dalla ¾, Nora colpisce ,maldestramente, di testa andando ad anticipare un pallone indirizzato nelle mani di Tripodi mettendolo fuori causa.
Nel secondo tempo gli innesti di Arcelloni e Polvanesi portano vivacità alla squadra che finalmente riesce ad imbastire qualche trama di gioco rendendosi pericolosa in più di un’occasione. Chi dovrebbe prendere la squadra per mano si nasconde e comunque non gioca come sa; Casagrande si fa carico di ciò e, oltre a chiudere tutti i varchi difensivi, fa ripartire le nostre azioni; La Rosa se la cava egregiamente, presidiando la sua fascia,  mentre Casalegno incomincia a fornire qualche palla giocabile per le punte.
Nel terzo tempo la squadra si riversa nella metà campo avversaria, dove, però trova il muro sampdoriano sempre più deciso a mantenere inviolata la sua rete. Il gioco è confuso, spezzettato e, nonostante la GoliardicaPolis giochi l’ultima parte del match con quattro punte, non riesce a creare occasioni importanti; invece la Samp aspetta e riparte in contropiede, mettendo in difficoltà la nostra squadra che è sbilanciata in avanti e infatti  a 3’ minuti dal termine, in una veloce ripartenza subiamo il secondo gol.  
Il rammarico di non aver giocato come sappiamo è grande, qualche ragazzo si è fatto ipnotizzare dalla maglia degli avversari, la paura e il timore si sono intravisti soprattutto nel primo tempo e comunque negli altri due non ci siamo scrollati di dosso quanto evidenziato nel primo.
Pensavo fossimo cresciuti in personalità e carattere invece mi sbagliavo; l’unica cosa positiva è che abbiamo fatto un’altra esperienza da cui dovremo eliminare le cose negative (le nostre) e ad apprendere quelle positive (dai ragazzi della Samp), ma soprattutto capire che nella vita, se si vuole, Davide può battere Golia. Già ma chi erano il Davide e il Golia della situazione?

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