venerdì 18 marzo 2011

La cronaca di GoliardicaPolis Blu - Bogliasco

Bogliasco – GoliardicaPolis Blu 0-0
 
Formazione:
Tripodi, La Rosa, Arcelloni, Casagrande, Nora, Piombi, Casalegno, Musante, Casavecchia, Pastorino, Polvanesi, De Marinis, Casazza Mas.
 
Quando si gioca una partita, come quella disputata sabato scorso, è difficile vedere il bicchiere mezzo vuoto (in questo caso il risultato). Personalmente riesco a vedere solo quello mezzo pieno in cui ho potuto constatare una squadra all’altezza della situazione, che sta crescendo sull’aspetto mentale, caratteriale, tecnico e che affronta gli avversari giocando al calcio,senza paura con personalità mettendo in pratica gli insegnamenti ricevuti.
La gara, che si prospettava difficile, è stata affrontata dai nostri ragazzi con il giusto piglio, ovvero con la concentrazione e la voglia di mettere in mostra le proprie qualità tecniche.
Il primo tempo inizia con un bel ritmo di gioco, le squadre si affrontano a viso aperto cercando soluzioni offensive che portino al gol. Le difese hanno il predominio sui rispettivi attacchi, ma in alcuni casi, le stesse, sono messe a dura prova dalle improvvise verticalizzazioni dei centrocampisti avversari.
Il Bogliasco si rende pericoloso solo su alcuni calci d’angolo, mentre i ragazzi granata/blu non concretizzano due occasioni grandissime con Musante che, imbeccato solo davanti al portiere, tira precipitosamente alto e con Polvanesi che di testa da ottima posizione, manda fuori a porta vuota.
Nel secondo tempo il predominio in campo è tutto per la Goliardica che mantiene le redini del gioco senza rischiare alcuna sortita avversaria.
Casazza con le sue accelerazioni mette in difficoltà i difensori del Bogliasco che si salvano per alcune uscite tempestive del proprio portiere, mentre Casavecchia non riesce a correggere in rete due nitide occasioni da gol a fronte di altrettanti calci d’angolo.
Si giunge così al terzo tempo con le giovani promesse granata/blu sempre più convinte ad ottenere i tre punti, la generosità di alcuni di loro fa saltare gli schemi rendendo la partita vibrante. Casazza ha la palla buona per battere a rete, ma il suo pallonetto è respinto con le punta delle dita dal portiere ospite sui piedi di Casavecchia che non riesce a coordinarsi per la battuta verso la porta sguarnita, Pastorino lambisce la traversa con un tiro da 25 metri e altre due o tre mischie in area bogliaschina sono liberate non senza problemi dalla squadra di casa. E’ naturale che questo “squilibrio” tattico abbia dato l’opportunità al Bogliasco di ripartire in pericolosi contropiedi che sono stati ben controllati dal nostro pacchetto arretrato.
Nonostante il risultato non ci abbia premiato, come sarebbe stato giusto, ho apprezzato la voglia, la personalità e il gioco. La strada è quella giusta quindi pive nel sacco e continuiamo su quella, ricordandoci che ad ogni impegno bisogna fare un passo avanti e non uno indietro.

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